venerdì 7 novembre 2014

Interno Notte III

Interno notte. 
Parte III. Scena I
Ora di cena in famiglia. 
Attorno al tavolo Padre, Madre e due figlie di circa 28/30 anni.

Padre.   –   Allora, Serenella, come vanno gli studi?
Serenella (la figlia maggiore)   -   Alla grande! Mi hanno preso a fare l’MBA presso l’Università di San Marino. Considera che è la quarantacinquesima in graduatoria in Europa.
P.   -  Che vuol dire? Avrai una qualificazione sufficiente per poi entrare nel mondo del lavoro?
S.  -  Eccome no? Chi esce da là viene preso nell’arco di pochi mesi da una multinazionale affamata di cervelli freschi con stipendi medi doppi rispetto a quelli di un normale laureato.
P.  -  Fantastico! Così finalmente saranno premiati tutti i tuoi anni di studio. Ma hai dovuto fare un concorso o presentare un dettagliato CV?
S. – No, no. Devo solo mandare un bonifico di trentamila euro quale retta per il primo anno e poi impegnarmi per altri quaranta per il secondo, e un piccolo fondo per mantenermi là.
P. -  Azzz..Scusa: oh perbacco! E dove pensi di trovarli, cara figliola?
S.  -  Beh, pensavo che se vado a vivere fuori, la station wagon non ti servirà più e quindi potresti venderla per far fronte alla prima tranche.
P.  -  Ummhhh…E per la seconda tranche,…cara figliola?
S.  -  Allora, fatti conto che io vado a lavorare all’estero, Veronica si sposa, rimanete soli te e mamma.
P.  -  Embè?
S.  -  A che vi serve la casa di Santa Marinella? Intanto si potrebbe vendere e, come m’insegnano i miei studi, mettendo a frutto il capitale con spread e indicizzazione vincolata all’andamento dei Bund sulla piazza di Francoforte e un derivato a capitalizzazione su un mercato secondario (???), con la rendita al netto della cedolare secca, possiamo pagare tranquillamente.
P.  -  Alt! Ferma. Mi vorresti dire che dopo che ti abbiamo mandato per anni 5 alle elementari dalle Suore, anni 3 per le primarie dalle medesime, poi, cambiando, anni 5 per le secondarie dai Fratelli con i salamini al collo, ancora 3 + 2 anni alla LUISS, per un totale di anni 18 di rette annuali in Istituti Privati, ancora dobbiamo pagare?
S.  -  Eccolo! Vuoi o no che io abbia un futuro?
Madre  -  Beh, caro, Serenella lo fa per crearsi una posizione.
P.  -  Ok. Una posizione…Mi dicevi che, dopo troveresti subito lavoro?
S.  -  Sicuro come una palla, pà!
P. -  Con stipendio…
S. – Come dicevo, se mi dai retta, sarà il doppio di un normale neolaureato. Ovvero, se consideriamo che i miei amici che hanno fatto la semplice Università, ora stanno lavorando con impieghi a contratto per circa seicento/ottocento euro al mese, potrei arrivare a 1200/1600 netti in busta paga!
P.  -  Scusa eh, non vorrei sembrarti arido. Calcolando che per i diciotto anni di scuole private più i due di MBA la spesa approssimativa è sull’ordine dei 200 mila euro, spiccio più o meno, escluso il rendimento sul mancato risparmio, e che con l’IPOTETICO futuro stipendio, decurtato dal costo della vita, potremmo supporre un rientro dell’investimento in circa vent’anni, ti faccio una proposta.
M.  -  Serenella, cara, senti che ti dice il tuo papà.
P.  -  Pensavo…SHAMPISTA  a vita e mi tengo la casa di Santa Marinella!!!
M.  -  Ecco, bravo, l’hai fatta piangere! Sei sempre il solito, mai un sacrificio per i TUOI figli! In fondo li hai messi al mondo tu, mica hanno chiesto loro!
P.  -  Non hanno chiesto prima, ma continuano a chiedere dopo!
Veronica (seconda figlia)  -  Nun te se po’ chiede mai gnente che prendi subbito d’acido. Ma che c’hai ar posto der core? Er portafojo?
P. -  Zitta te, che t’ho fatto prendere pure ripetizioni d’italiano e senti i risultati! Basta, sta cena m’è andata di traverso.
M.  Serenè, Veronicù, non è cattivo. Sta solo un po’ stressato col lavoro. Lo dovete capire.
S. e V. in coro  -  ECCHEPPALLEEE!!!

Dissolvenza.
Interno notte. Scena II

In ingresso.
Panoramica con inquadratura della consolle sulla quale è aperto un quotidiano di annunci economici. Zoomata su due annunci cerchiettati nella sezione “vendesi” degli immobili e delle auto.

Dissolvenza.





Nessun commento:

Posta un commento