Interno notte.
Parte III. Scena I
Parte III. Scena I
Ora di cena in famiglia.
Attorno al tavolo Padre, Madre e due figlie di circa 28/30 anni.
Attorno al tavolo Padre, Madre e due figlie di circa 28/30 anni.
Padre. – Allora,
Serenella, come vanno gli studi?
Serenella (la figlia maggiore) - Alla
grande! Mi hanno preso a fare l’MBA presso l’Università di San Marino. Considera
che è la quarantacinquesima in graduatoria in Europa.
P. - Che vuol dire? Avrai una qualificazione sufficiente
per poi entrare nel mondo del lavoro?
S. - Eccome no? Chi esce da là viene preso nell’arco
di pochi mesi da una multinazionale affamata di cervelli freschi con stipendi
medi doppi rispetto a quelli di un normale laureato.
P. - Fantastico! Così finalmente saranno premiati
tutti i tuoi anni di studio. Ma hai dovuto fare un concorso o presentare un
dettagliato CV?
S. – No, no. Devo solo mandare un bonifico di trentamila
euro quale retta per il primo anno e poi impegnarmi per altri quaranta per il
secondo, e un piccolo fondo per mantenermi là.
P. -
Azzz..Scusa: oh perbacco! E dove pensi di trovarli, cara figliola?
S. - Beh, pensavo che se vado a vivere fuori, la
station wagon non ti servirà più e quindi potresti venderla per far fronte alla
prima tranche.
P. - Ummhhh…E per la seconda tranche,…cara
figliola?
S. - Allora, fatti conto che io vado a lavorare
all’estero, Veronica si sposa, rimanete soli te e mamma.
P. - Embè?
S. - A che vi serve la casa di Santa Marinella?
Intanto si potrebbe vendere e, come m’insegnano i miei studi, mettendo a frutto
il capitale con spread e indicizzazione vincolata all’andamento dei Bund sulla
piazza di Francoforte e un derivato a capitalizzazione su un mercato secondario
(???), con la rendita al netto della cedolare secca, possiamo pagare
tranquillamente.
P. - Alt! Ferma. Mi vorresti dire che dopo che ti
abbiamo mandato per anni 5 alle elementari dalle Suore, anni 3 per le primarie dalle
medesime, poi, cambiando, anni 5 per le secondarie dai Fratelli con i salamini
al collo, ancora 3 + 2 anni alla LUISS, per un totale di anni 18 di rette
annuali in Istituti Privati, ancora dobbiamo pagare?
S. - Eccolo! Vuoi o no che io abbia un futuro?
Madre - Beh, caro, Serenella lo fa per crearsi una
posizione.
P. - Ok. Una posizione…Mi dicevi che, dopo
troveresti subito lavoro?
S. - Sicuro come una palla, pà!
P. - Con stipendio…
S. – Come dicevo, se mi dai retta, sarà il doppio di
un normale neolaureato. Ovvero, se consideriamo che i miei amici che hanno
fatto la semplice Università, ora stanno lavorando con impieghi a contratto per
circa seicento/ottocento euro al mese, potrei arrivare a 1200/1600 netti in
busta paga!
P. - Scusa eh, non vorrei sembrarti arido. Calcolando
che per i diciotto anni di scuole private più i due di MBA la spesa
approssimativa è sull’ordine dei 200 mila euro, spiccio più o meno, escluso il
rendimento sul mancato risparmio, e che con l’IPOTETICO futuro stipendio,
decurtato dal costo della vita, potremmo supporre un rientro dell’investimento
in circa vent’anni, ti faccio una proposta.
M. - Serenella, cara, senti che ti dice il tuo
papà.
P. - Pensavo…SHAMPISTA a vita e mi tengo la casa di Santa
Marinella!!!
M. - Ecco, bravo, l’hai fatta piangere! Sei sempre
il solito, mai un sacrificio per i TUOI figli! In fondo li hai messi al mondo
tu, mica hanno chiesto loro!
P. - Non hanno chiesto prima, ma continuano a
chiedere dopo!
Veronica (seconda figlia) - Nun
te se po’ chiede mai gnente che prendi subbito d’acido. Ma che c’hai ar posto
der core? Er portafojo?
P. - Zitta te,
che t’ho fatto prendere pure ripetizioni d’italiano e senti i risultati! Basta,
sta cena m’è andata di traverso.
M. Serenè,
Veronicù, non è cattivo. Sta solo un po’ stressato col lavoro. Lo dovete
capire.
S. e V. in coro
- ECCHEPPALLEEE!!!
Dissolvenza.
Interno notte. Scena II
In ingresso.
Panoramica con inquadratura della consolle sulla quale
è aperto un quotidiano di annunci economici. Zoomata su due annunci cerchiettati
nella sezione “vendesi” degli immobili e delle auto.
Dissolvenza.
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